RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Placanica chiederà i danni ai Giuliani

Genova, 24 agosto 2006

L’ex militare che sparò a Genova è stato rimosso daIl’Arma. La madre di Carlo: «Dica la verità»
Placanica chiederà i danni ai Giuliani
«A 25 anni nessuno mi dà più un lavoro»

«Dopo quello che è successo durante il G8 sono stato riformato dall’Arma dei Carabinieri. Mi danno una pensione che non è assolutamente sufficiente per matenere mia moglie e mio figlio. Non riesco a trovare alcun tipo di lavoro». Queste le ragioni per cui Mario Placanica ha deciso di chiedere un risarcimento danni alla famiglia di Carlo Giuliani.
L‘ex carabiniere era stato accusato e poi prosciolto della morte di Giuliani, avvenuta il 20 luglio 2001, durante il G8. II carabiniere si è sposato ed è padre di un bimbo di nove mesi. II suo desiderio più grande, spiega, è quello di poter tornare nell’Arma e, tramite i suoi legali, chiederà un risarcimento ai familiari di Carlo Giuliani.
Nel giugno scorso c’era stata un’iniziativa opposta: Placanica aveva ricevuto una raccomandata con la quale gli veniva richiesto il risarcimento per la morte del figlio dai Giuliani. La richiesta, però, come aveva spiegato l’avvocato della coppia Gilberto Pagani di Milano, era stata fatta soltanto per interrompere i termini di prescrizione. Ora la stessa richiesta viene presentata dall’ex carabiniere esasperato nel sentirsi a 25 anni, già in pensione e senza lavoro.
Appena venuta a conoscenza dell’intenzione manifestata da Placanica, la madre di Carlo Giuliani è partita all’attacco: «A Placanica non abbiamo chiesto soldi - commenta Haidi Giuliani - i soldi non ci interessano. La nostra raccomandata inviata lo scorso giugno, serviva soltanto per evitare la prescrizione. Placanica, farebbe meglio a dire la verità su quello che accadde in piazza Alimonda durante gli scontri del G8. A noi interessa – ha sottolineato - di ottenere finalmente un processo nei quale sia evidenziato di chi è la responsabilità della morte di mio figlio. Un processo che risponda ai molti dubbi che ancora oggi ci lacerano. Vogliamo ottenere la creazione di una commissione di inchiesta che attribuisca le responsabilità, non solo per quanto avvenuto in piazza Alimonda, ma in tutte le giornate del G8 di Genova. In questo senso attendiamo con fiducia la risposta del tribunale di Strasburgo al quale ci siamo rivolti, ritenendolo al di sopra delle parti».
Da un lato, dunque, ci sono i genitori del ragazzo genovese ucciso, dall’altro l’ex carabiniere che identifica i Giuliani come responsabili della sua vita rovinata da quanto accadde in piazza Alimonda, ma anche da tutto quello che seguì il tragico episodio: le continue minacce che per anni sono state rivolte a lui e alla sua famiglia.
«Non riesco a trovare nessun lavoro - spiega Placanica - sono stato estromesso dall’Arma. A 25 anni per la mia invalidità mi è stata assegnata una pensione di 400 euro al mese».

El. V.